MONTEMAGGIO, 1944

- Angiolo Bartalini
- Piero Bartalini
- Emilio Berrettini
- Enzo Busini
- Giovanni Cappelletti
- Virgilio Ciuffi
- Franco Corsinovi
- Dino Furiesi
- Giovanni Galli
- Aladino Giannini
- Ezio Grassini
- Elio Lapini
- Livio Levanti
- Livio Livini
- Fulco Martinucci
- Emilio Nencini
- Orvino Orlandini
- Luigi Vannetti
- Onelio Volpini
Ricordiamo i nostri Martiri di Montemaggio insieme a Vittorio Meoni, partigiano.

«Cari ragazzi, mi scuso innanzitutto per non essere fisicamente presente come avrei voluto a questo incontro, ma l’anagrafe me lo impedisce. Voglio comunque ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, ma voglio ringraziare soprattutto voi che avrete la pazienza di ascoltare o leggere la storia della mia vita. Se ho ripercorso il passato l’ho fatto proprio nella speranza che conoscere la mia esperienza potesse aiutare voi giovani a comprendere un passato non troppo remoto e quindi ad orientarvi meglio in questo presente non facile e non molto chiaro. Quello che mi premeva dirvi con i miei ricordi erano principalmente due cose. La prima è già nel titolo: alla macchia sempre non vuole essere l’esaltazione di una ribellione fine a se stessa, ma l’affermazione di un principio che dovrebbe guidarci non solo nei momenti cruciali della vostra vita, ma sempre e comunque: essere autonomi nelle scelte, non seguire passivamente la corrente, vivere con coerenza i propri valori anche se ciò significa pagare un prezzo anche alto. La seconda cosa riguarda la politica. Oggi è diventato uno sport nazionale vituperare la politica e i politici. Non siate acquiescenti a questo andazzo; impariamo dai padri fondatori della democrazia che la politica è l’attività più nobile dell’uomo; se la viviamo come impegno per la realizzazione di ideali in cui crediamo fermamente, la vita sarà ricca e piena come lo è stata la mia. Grazie della vostra attenzione, cari ragazzi, buon lavoro e auguri per il futuro che saprete costruirvi con la buona politica».
Vittorio Meoni, Lettera agli studenti delle Scuole Superiori di Colle Val’d’Elsa, 2017